Cascina Boschetti

Barolo D.O.C.G. Boschetti 2016

€38

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Il Vigneto

Barolo (Cuneo), i vigneti sono ubicati sul versante della collina dei “Boschetti”, che da il nome ad una delle 181 MeGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive) approvate con il nuovo Disciplinare del 2010, Sovrastano a sud-ovest il paese di Barolo e il suo castello. Posizione: altitudine di 285-310 s.l.m. esposizione sud, sud-ovest Terreno: marne calcaree con venatura sabbiosa

L’Annata

La vendemmia 2016 è stata certamente una delle più lunghe, in termini di durata, degli ultimi anni. I primi avvisi di un ciclo vegetativo così lungo si sono verificati già ad inizio stagione, dove il mese di gennaio e la prima parte di febbraio sono stati caratterizzati da temperature miti e scarse precipitazioni, confermando l’andamento climatico che si era già evidenziato nella prima parte dell’inverno. Alla fine di febbraio e per tutto marzo invece le temperature sono scese ed anche le precipitazioni sono state abbondanti così da fornire una buona riserva idrica al terreno anche se inferiore a quella che si è registrata lo scorso anno. Il freddo “tardivo” ha generato un ritardo nella ripresa vegetativa stimabile attorno ad una decina di giorni rispetto all’anno precedente. La primavera è cominciata con piogge di entità apprezzabile che però non hanno causato danni fitopatologici in quanto abbinate ad uno stadio vegetativo non sensibile con temperature medie non elevate, dovute perlopiù a minime notturne basse. Questo ritardo fenologico si è protratto fino alla fine dell’estate, cominciata anch’essa con lentezza ma che si è sviluppata fino alla fine di settembre. Il ritardo nello sviluppo che si è constatato nella prima parte dell’anno è stato colmato nei mesi di agosto e settembre. In particolare la seconda parte del mese di settembre è stata determinante per le componenti che andranno a determinare la struttura dei vini soprattutto per quanto concerne l’accumulo delle sostanze fenoliche.

Vinificazione

Pigiatura soffice con diraspatura; fermentazione a temperatura controllata con macerazione di 10-14 giorni sulle bucce; maturazione in botti di rovere e affinamento in bottiglia per alcuni mesi. 38 mesi dopo la vendemmia è pronto per essere messo in commercio. Colore: rosso rubino con riflessi granati in evoluzione con l’invecchiamento. Profumo: etereo, intenso, di frutta matura con note di rosa e mora alle quali si aggiungono, con l’evoluzione, liquirizia e spezie. Sapore: strutturato, elegante, che richiama le sensazioni olfattive e con retrogusto minerale speziato.

Servizio

Servire ad una temperatura di 18 °C. avendo cura di ossigenare travasando in un decanter o servendo in ampi bicchieri nei quali far ruotare il vino. Con l’ossigenzione potrete apprezzare un’affascinante evoluzione di profumi e sapore, sorso dopo sorso.

Abbinamento

Tajarin o plin con tartufo bianco d’Alba, carni rosse, arrosti, selvaggina, formaggi a pasta dura.

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